AngelEye News Installazione Documenti Contatti

Certificazioni Conformita' Privacy Copyright Privacy sito Ricerca Normative Glossario Valutazione Rischi

.: Normative che regolamentano le attività in piscina.

Scarica la normativa di interesse. E' un dovere di tutti gli operatori di settore essere aggiornati circa i rischi ed i doveri di chi gestisce un impianto natatorio.

  1.  - (368 kbyte) - Disciplina Interregionale 29 giugno 2004
  2.  - (166 kbyte) - Emilia Romagna Dgr 18 luglio 2005
  3.  - (1,07 Mbyte) - Lombardia Dgr 17 maggio 2006
  4.  - (1,31 Mbyte) - Marche Dgr 24 luglio 2006
  5.  - (27 kbyte) - Liguria Dgr 4 agosto 2006
  6.  - (84 kbyte) - Toscana LR 9 marzo 2006
  7.  - (404 kbyte) - Umbria LR 6 febbraio 2007
  8.  - (150 kbyte) - Repubblica di San Marino 6 marzo 2006
  9.  - (76 kbyte) - Norme CONI
  10.  - (58 kbyte) - Norme FIN
  11.  - (143 kbyte) - Norme FINA
  12.  - (85 kbyte) - Norme UNI
  13.  - (34 kbyte) - Norma UNI sulla qualità
  14.  - (174 kbyte) - DM 18 marzo 1996
  15.  - (492 kbyte) - Dlgs 152/99
  16.  - (370 kbyte) - Allegati Dlgs/99
  17.  - (92 kbyte) - Legislazione acque di scarico
  18.  - (1,56 Mbyte) - ISPESL Le piscine
  19.  - (105 kbyte) - Norme varie
  20.  - (41 - 183 kbyte) - Delibera e Direttive Provincia di Trento
  21.  - (146 kbyte) - D.M. del 18 Marzo 1996 e modifiche D.M. 6/6/2005

.: dal DECRETO MINISTERIALE 18 MARZO 1996 con aggiunte del 6 giugno 2005:
Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti sportivi

 

Articolo 14: Piscine


Lo spazio di attività sportiva di una piscina è costituito dalle vasche e dalle superfici calpestabili a piedi nudi ad esse circostanti, definite aree di bordo vasca; l'area di bordo vasca deve essere realizzata in piano, con pendenza non superiore al 3%, in materiale antisdrucciolevole, avere larghezza non inferiore a 1,50 m e superficie complessiva non inferiore al 50% di quella della vasca.
La densità di affollamento di una piscina deve essere calcolata nella misura di 2 mq di specchio d'acqua per ogni bagnante.


Il servizio di salvataggio deve essere disimpegnato da un assistente bagnante quando il numero di persone contemporaneamente presenti nello spazio di attività è superiore alle 20 unità o in vasche con specchi d'acqua di superficie superiore a 50 mq. Detto servizio deve essere disimpegnato da almeno due assistenti bagnanti per vasche con specchi d'acqua di superficie superiore a 400 mq.


Nel caso di vasche adiacenti e ben visibili tra loro il numero degli assistenti bagnanti va calcolato sommando le superfici delle vasche ed applicando successivamente il rapporto assistenti bagnanti/superfici d'acqua in ragione di 1 ogni 500 mq.
Per vasche oltre 1.000 mq dovrà essere aggiunto un assistente bagnante ogni 500 mq.


Per assistente bagnante si intende una persona addetta al servizio di salvataggio e primo soccorso abilitata dalla sezione salvamento della Federazione Italiana Nuoto ovvero munita di brevetto di idoneità per i salvataggi in mare rilasciato da società autorizzata dal Ministero dei trasporti e della navigazione.


Durante l'addestramento di nuotatori il servizio di assistenza agli stessi può essere svolto dall'istruttore o allenatore in possesso di detta abilitazione della Federazione Italiana Nuoto.