.: Sport Industry - Italy - Maggio 2011
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Progetto sicurezzaIl progetto AngelEye LifeGuard nasce dall’esigenza di rendere più efficace e sicuro il servizio di assistenza bagnanti. Il progetto nasce dalla rilevazione dell’elevata criticità nell’erogazione dei servizi di assistenza e salvataggio nelle piscine ad uso pubblico, che è riconducibile a fattori ambientali (riflessi dell’acqua, affollamento delle vasche, impossibilità di visione del fondo vasca da tutte le angolazioni, ecc) e umani (distrazioni del personale di salvataggio, inadempienza delle disposizioni, ecc). Uno studio approfondito sulle possibili applicazioni della tecnologia all’assistenza bagnanti ha determinato il primo passo verso la realizzazione di AngelEye, dando vita al primo sistema antiannegamento realizzato in Italia. Oggi AngelEye è attivo presso molteplici impianti natatori in Italia e all’estero, resi più sicuri da un controllo costante erogato da un sistema in grado di scandagliare il fondo vasca e determinare la presenza di persone in condizioni di criticità e rischio di annegamento. Grazie al sistema di rilevazione delle situazioni di pericolo, AngelEye è in grado di allarmare il personale preposto alla sicurezza, tramite palmari portatili, in modo veloce ed efficace, consentendo un intervento di assistenza immediato e mirato. AngelEye, in sintesi Vediamo, in estrema sintesi, come funziona AngelEye Lifeguard:
AngelEye ancora più sicuro E da oggi, AngelEye è ancora più sicuro. Grazie alla nuova funzionalità di Controllo Accessi alle piscine, è in grado di scongiurare il pericolo di annegamento in vasche non presidiate o chiuse al pubblico, sia in ambito diurno sia notturno. Un accesso alle piscine, esterne come interne, in fasce orarie non autorizzate, genera un allarme raggiungibile dal personale di assistenza ai bagnanti oppure, tramite comunicazione telefonica, anche al personale addetto alla sicurezza dell’impianto.
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